PRIVATI PENSIERI di Daniele Vincenzo Floridia
collana Centovele
prefazione di Mario Grasso
Sono, questi Privati Pensieri, un affabile resoconto di gioventù testimoniato in piena gioventù¹, e fanno pertinentemente pensare al profondo significato che Montale ci continuerà a consegnare con un suo momento lirico “giungeva anche per noi l’ora che indaga” Un primo bilancio, aggiungeremo, per sottotitolo, dando atto al poeta del suo esordio in chiave di chiarezza: parole e versi in disaccordo “persi / sparse revisioni, suoni diversi” avverte, con intenti di trasparenza, il corsivo floridiano nell’incipit collocato, non certo a caso, in una sezione a parte composta di un solo componimento, a mo’ di manifesto, cui farà eco e da bilanciante il canto finale, anch’esso isolato, anch’esso graficamente differenziato rispetto ai restanti versi dell’intera silloge. Anch’esso quindi a mo d’epilogo, appunto, del manifesto di apertura. E la rivelazione non è a sorpresa, perchè è¨ il momento di una conclusione amarognola e irreversibile: “lo squarcio rimane / coprire un’assenza non è colmare. / è ingannarsi per vivere, proseguire. La scansione della corposa silloge in sei parti, armonizzate anche dal criterio aritmetico del quattro per quindici e dei due momenti di prologo e di epilogo di cui si è detto, esigono già una considerazione a parte, e il lettore ne intercetterà la cabala attraverso il climax che, in crescendo, anima di doppio registro la mirabile compattezza espositiva a pendant di quella formale. Un registro è¨ quello del contributo subliminale, l’altro e quello del resoconto razionale, con un esito di eletta efficacia rivendicativa per chi legge. Ed è a questo punto che bisognerà aggiungere come Daniele Floridia dimostri, proprio attraverso la fusione dei due momenti umani, del suoprivato pensiero di possedere con matura sicurezza un proprio stile che ci rivela, a apertura di pagina, la inconfondibile cifra di chi ha un proprio linguaggio. Ed è questo il merito eccelso che caratterizza, nel collocare le parole, la magica presenza della vera letteratura. Parole che qui giungono dal suono private, ma non mute. Infatti saranno i lettori ad ascoltarle, a leggerle, a sentirle proprie e a coglierne il fascino delle assenz e delle aspre lotte. Daniele Vincenzo Floridia, nato a Modica nel 1979, ha conseguito laurea in lettere nell’Università di Catania discutendo una tesi su “La Fortuna del Graal. Il caso Codice da Vinci”. Vive e opera a Rosolini, in provincia di Ragusa. Privati pensieri è la sua opera prima.
Esaurito
Esaurito
Recensioni