PEPITE DI PALERMO di Laura Rizzo

Piccole perle, pepite d’oro, “momenti preziosi”(in senso ironico) di una città particolarissima della quale si ricerca l’anima nascosta, la “mente e il cuore”. In questo libro l’attualità è stata trasformata declassata o esaltata, ora in farsa, ora in dramma, ora in sogno, ora in rappresentazione di colorati scenari…E la mafia? Fantasmi un poco ridicoli, però perché dutto è in trasformazione, tutto sta per cambiare. O no? Pepite, pepite d’oro di una città tutta particolare, tutta da riscrivere. Un libro che ci ricorda per molti aspetti – come è stato autorevolmente detto e scritto – quello dei “Mimi” di Francesco Lanza…