NUDA E CRUDA (DECAMERON SICILIANO) di Rosa Pedalino

IN QUESTO DECAMERONE DI UNA SCRITTRICE NATA LETTERARIAMENTE IN FRANCIA MA PROFONDAMENTE RADICATA IN UNA SICILIA ANTICA E DI VOLTA IN VOLTA PERDUTA, RIMOSSA, ESACRATA, L’EROS CHE PERMEA OGNI RAPPORTO UMANO è STRUMENTO DI UNA VIOLENZA IL CUI LINGUAGGIO è IL CORPO DOLENTE. CINQUANTA RACCONTI DA CAPOGIRO IN UN TEATRO DI SICILIANITà SCONVOLGENTE E COINVOLGENTE. PROTAGONISTA FONDAMENTALE UN LINGUAGGIO DI CONTAMINAZIONI E DI INVENTIVA TRA DIALETTO E LINGUA DELLA COMUNICAZIONE NAZIONALE UN CASO ESEMPLARE DI MISTILINGUISMO SPONTANEO E TUTTAVIA ELABORATO DA SOFISTICATISSIME MALIZIE FILOLOGICHE.