L’UMANO SOPRA L’ERBA di Vittorio Stringi

Tutti scrivono poesie. I bambini e gli adulti nel tentativo di trovare un ancoraggio al flusso instancabile delle emozioni e delle esperienze. Poetare è, dunque, una dimensione dell’esistere. Come ha scritto Sylvia Plath “La vita non ha senso se non la puoi tradurre in versi”. Ma c’è un artista, un istante, un verso che vanno oltre il poetare quotidiano e fanno esplodere la luce e la bellezza interrompendo il flusso del divenire eracliteo. La poesia esplode come un assoluto quando riesce ad esprimere la paradossale coincidenza di vita mortale ed eternità infinita. Il luogo della poesia è il luogo in cui la vita e la morte si fronteggiano e la consapevolezza della mortalità umana produce improvisamente la capacità di pensiero, la verità e la bellezza. Emilia Musumeci Il corpo a corpo tra la vita e la morte è la cifra, se si vuole ordinaria e straordinaria insieme, dei versi di Vittorio Stringi. Una tragica ma serena percezione del finire delle cose e un amore viscerale per le cose e per gli attimi gioiosi che si offrono all’amore e all’affetto del poeta. Strade, animali, paesaggi, piante e corpi di persone incontrate e di donne sfiorate accompagnano una sorta di cantico dell’infinito addio al mondo di chi vuole amarlo fino all’ultimo respiro. Pietro Barcellona PER RICEVERE IL LIBRO (O I LIBRI) DI VITTORIO STRINGI EDITI DA PROVA D’AUTORE BASTA RICHIEDERLI ALLA CASA EDITRICE O PRENOTARLI PRESSO QUALSIASI LIBRERIA O ANCORA RICHIEDERLI ALLA DISTRIBUZIONE MM DISTRIBUZIONE LIBRARIE DEI F.LLI MARINACI E-MAIL DELLA CASA EDITRICE: provadautore@iol.it