Descrizione
Commenti e confronti su modi dire e proverbi, esperienze e saggezze popolari siciliane nel tempo.
Questo è il terso volume di una ricerca su proverbi e frasi, modi di dire e malizie popolari di Sicilia, segue a Lingua delle Madri (1994) e Cu t’nghitau (2005) completando in qualche modo (resta infatti ancora molto da documentare) una ricerca particolarissima e altrettanto personalissima che Mario Grasso ha realizzato percorrendo l’intero evolversi storico delle paremiologie isolane. La universalità e atemporalità dei “reperti” (anche linguistici) di costume e pensiero sono qui – come nelle precedenti raccolte, condensate in agilissime pagine con uno stile colloquiale che aggiunge gradevoli valenze letterarie alle lezioni di vita che le sapienze popolari evocate continuano a trasmettere a tutti.
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