La redazione di provadautore.it riceve e pubblica la seguente digressione inviataci dall’amico Francesco Nicolosi Fazio.

SI’ BREXIT. SI’ TAV. SI’ MURO. NO PONTE
Scelte politiche contro le minoranze

Se gli antichi romani avessero dovuto sottoporre i loro progetti alle attuali approvazioni (e analisi costi/benefici) forse non avremmo mai avuto le splendide strade consolari di cui ancor oggi godiamo dei benéfici effetti.

Pare che la questione TAV (opera forse non indispensabile) vada verso la soluzione, mediante la semplice osservazione che: “costa più non realizzarla, che completarla”. Ovviamente le popolazioni locali, in maggioranza “No-Tav”, subiranno gli effetti dell’impatto, mentre i benefici dovrebbero riguardare l’Europa intera. Le scelte politiche creano spesso nelle minoranze ampie insoddisfazioni.

Analogamente la stragrande maggioranza dei nord-irlandesi (e non solo) pagherà un costo salatissimo dalla prossima Brexit, più o meno regolamentata. Ripristinare la frontiera tra le due Irlande comporterà un riacutirsi delle tensioni religiose, che furono alla base del terrorismo dell’IRA. Anche la probabile realizzazione del muro tra Messico e USA creerà dei malcontenti tra le minoranze “latinos”, che vedono nel muro una minaccia alla loro integrazione negli Stati Uniti, paese che preferisce distogliere 2,5 miliardi di dollari dalla lotta alla droga, per realizzare, con quella cifra, un muro che lascia comunque scoperto il 95% della frontiera.

E il ponte? “Che ci azzecca?” Direbbe l’ex Ministro LL. PP. e magistrato. In realtà, per il ponte sullo Stretto, si può trovare una non trascurabile analogia con le tre vicende sopra descritte. Una “non scelta” politica danneggia una minoranza (la totalità dei siciliani), ciò per non costruire un’opera veramente utile, che si pagherebbe da sola, realizzando un “corridoio” europeo più logico di quello Lisbona-Kiev, di cui il tratto TAV Lione-Torino è oggi in discussione. La scelta è sempre politica. Quella di realizzare il ponte potrebbe significare che l’Europa non vuole abbandonare la Sicilia alla deriva nel Mediterraneo, unendola finalmente all’Italia.

Sì Brexit. Sì Tav: Sì Muro. No Ponte. Tutte scelte che hanno identico malefico effetto sulle minoranze.

Francesco Nicolosi Fazio