Dirlo è l’inganno crederlo
degrada la virtù nel pecoreccio
in falso intreccio torce il buon Potere
i deboli affiancati
e li deprime.
Dirlo in rime non bacerà la fronte
né il dar nome alla fonte
è rischio.
Tace chi cerca pace…
Al buon cavallo non mancherà una sella
dipende dall’età, dai denti
o senza
la maggiore prudenza fingere
l’innocenza e poi votare
nel male il peggio torna
s’insinua discreto nel palato
e la vita continua sua virtù
una virtù di Stato.
Mario Grasso