Il governo delle lobby ignoranti contro la cultura.
Ieri sera in Tv Emma Dante, in un dibattito, riportava i dati AGIS relativi al numero dei contagiati tra gli spettatori di spettacoli di intrattenimento in sala: un solo contagiato su oltre 347.000 ingressi. In risposta, l’ennesimo virologo, senza opporre i suoi dati (inesistenti), ha ribadito di aver fatto stabilire al governo le chiusure “ad libidum”. Dalle comunicazioni ufficiali è scomparsa l’unica cosa certa, che i “grandi scienziati” hanno capito: la vera novità di ottobre è che il contagio avviene a casa. I ragazzi tornando dalla scuola hanno contagiato i parenti più prossimi. Perché lo spazio esiguo, in cui gli alunni sono costretti, non ha alcuna possibilità di evitare il contagio e focolai: circa due metri quadri a testa. A fronte dei circa dieci metri degli spettatori. Ciò perché le scuole non seguono le norme per l’edilizia scolastica, che obbliga il ricambio meccanico dell’aria, proprio per evitare la diffusione dei virus. Questa estate abbiamo inoltre assistito ad un vero “spettacolo” indecoroso, quello della costosissima fornitura dei banchi, peggio di una inutile farsa.
L’inadeguatezza di chi ci governa ha portato alla chiusura delle uniche attività che si sono adeguate correttamente alle norme, stabilite dagli stessi “grandi scienziati”, con risultati ottimi. Non potendo chiudere: scuole, fabbriche, chiese, aeroporti, stazioni, mezzi pubblici, il governo si è sfogato contro ristoranti e luoghi dello spettacolo. Per questi ultimi si sono messi insieme, negli ultimi quattro mesi, 347.000 spettatori in tutto, che corrispondono ad un ventesimo degli studenti che si affollano in un giorno, una possibilità di contatto in rapporto di 1/2000. Sorge il dubbio che certi individui, con un infimo livello culturale, agiscano solo per il bisogno di colpire chi ancora vorrebbe fare cultura.
Francesco Nicolosi Fazio